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Attestato di Prestazione Energetica

30 Luglio 2020
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Si è ampiamente parlato in questi mesi di Certificazione Energetica, o APE, legata all’ottenimento del Superbonus 110%. Ma quanti sanno, realmente, di cosa si tratta?

Photo on https://www.acca.it/certificazione-energetica

L’A.P.E., abbreviativo di “Attestato di Prestazione Energetica”, è un documento attraverso il quale un determinato edificio, appartamento, abitazione o altro, viene descritto attraverso le sue caratteristiche energetiche, riassunte in una scala di dieci lettere che individua gli edifici con le più alte prestazioni energetiche - A4 – fino a quelli con prestazioni pessime - G. Il formato di questa certificazione è stato standardizzato, in maniera tale da poter avere un metro di giudizio oggettivo per tutti gli edifici e renderlo valido su tutto il territorio nazionale. Sul certificato dobbiamo necessariamente trovare questi parametri:

  • Prestazione energetica globale, sia di energia primaria totale che non rinnovabile;
  • Classe energetica descritta dall’indice di prestazione energetica globale;
  • Qualità energetica del fabbricato, quali indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale e trasmittanza termica periodica;
  • Requisiti minimi di efficienza energetica;
  • Emissioni di CO2;
  • Indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile;
  • Quantità annua di energia consumata;
  • Elenco dei servizi energetici;
  • Raccomandazioni del tecnico per il miglioramento dell’efficienza energetica, contenente proposte di eventuali interventi.

Il parametro fondamentale, che descrive la classe energetica dell’edificio, è l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio EPgl,nr , il quale indica l’energia totale consumata ogni anno dall’edificio climatizzato per mq di superficie. Come su detto, più alta è la lettera e maggiore sarà l’efficienza energetica dell’immobile.

Questo documento non può essere redatto da chiunque, e non può essere rilasciato a distanza: l’unico che può occuparsene, infatti, è un tecnico abilitato, quale ingegnere, architetto o geometra, che prende il nome di “certificatore energetico” ed accreditato dal DPR 16 aprile 2013, n. 75. In più, il tecnico dovrà obbligatoriamente effettuare un sopralluogo presso la costruzione interessata, per accertarsi e valutare di persona le condizioni effettive dell’immobile.

L’attuale certificazione è frutto della modifica al precedete A.C.E. (Attestato di Certificazione Energetica) attraverso decreti attuativi della legge 90/2013 (di conversione del Decreto Legislativo 63 del giugno 2013).

L’Attestato di Prestazione Energetica è diventato obbligatorio per alcune procedure riguardanti gli immobili. Nonostante la lista sia in continuo cambiamento a causa del susseguirsi di nuove norme, possiamo dire che la certificazione è necessaria per:

  1. Compravendita o trasferimento a titolo gratuito;
  2. Affitto o annunci di vendita/affitto;
  3. Edifici di nuova costruzione;
  4. Ristrutturazione per più del 25% dell’involucro;
  5. Accesso a detrazioni fiscali, come Ecobonus e Superbonus;
  6. Edifici pubblici ed aperti al pubblico;
  7. Contratti di gestione degli impianti termici o di climatizzazione per edifici pubblici.

Nel caso dell’esecuzione di lavori di ristrutturazione o riqualificazione, i quali modifichino in qualsiasi modo i livelli di prestazione energetica e quindi, la sua stessa classe energetica, l’A.P.E. dovrà essere aggiornata. Inoltre, se l’ immobile di riferimento è dotato di una certificazione A.C.E. in corso di validità antecedente all’entrata in vigore del DL 63/2013, non è necessario passare all’A.P.E..

Il documento ha una validità di 10 anni, al termine dei quali deve essere aggiornato se si rientra in uno dei casi su elencati. Essendo un servizio professionale eseguito dal singolo professionista, non è soggetto a tariffa standard, e la stessa tariffa può variare in base alla città e alla tipologia di immobile da analizzare.

Come abbiamo detto, anche gli edifici di nuova costruzione sono interessati dalla stesura di questa certificazione. Domus Legno garantisce nella realizzazione delle sue abitazioni prefabbricate in legno il raggiungimento delle classi energetiche più alte, grazie alla qualità dei materiali e delle finiture utilizzate, unite alle alte prestazioni intrinseche del legno.