Le strutture in legno esistono nella cultura umana da secoli, ed è possibile trovarle in qualsiasi parte del globo: basti pensare alle pagode giapponesi, ai tetti in legno delle grandi cattedrali cristiane, alle fondazioni delle abitazioni che formano Venezia, ai nostri trabocchi. Alcune di queste strutture hanno attraversato i secoli e sono arrivate fino a noi integre. Nonostante le numerose qualità della materia prima note già da tempo, intorno alle costruzioni realizzate in legno ci sono ancora pregiudizi e falsi miti.
Cerchiamo, quindi, di sfatare alcune delle credenze più comuni riguardo il legno.
LE CASE IN LEGNO DURANO E RESISTONO MENO RISPETTO A QUELLE IN CEMENTO
Falso.
Le moderne costruzioni in legno sono progettate e costruite secondo le normative Italiane ed Europee. Tutti gli edifici, indipendentemente dal materiale con i quali sono realizzati, devono rispondere e soddisfare i requisiti previsti delle succitate normative.
Inoltre, il legno, a parità di peso, ha una resistenza alle sollecitazioni meccaniche (trazione, compressione e flessione) nettamente superiori al cemento armato.
LE STRUTTURE IN LEGNO SONO DA REALIZZARE SOLO IN MONTAGNA
Falso.
Questa convinzione è dovuta al fatto che, in effetti, la maggior parte dei rifugi e delle strutture montane sono realizzate in legno. Ma ciò dovrebbe far riflettere! Se queste costruzioni resistono alle condizioni più avverse, e, allo stesso tempo, garantiscono un buon comfort al loro interno, perché non dovrebbero essere adatte anche alla città, alla campagna, o al mare?
LE CASE IN LEGNO SONO PREFABBRICATE, QUINDI VENDUTE GIÀ ASSEMBLATE
Vero.
Le case in legno sono “prefabbricate”.
Falso.
Le case in legno non sono già assemblate.
Quando si fa riferimento alle casette in legno “già pronte”, si sta parlando probabilmente delle case in legno da giardino, oppure alle mini-case in legno che si vedono spesso nei programmi tv. La casa in legno, invece, costruita e pensata ad uso abitativo, ha dietro la sua costruzione calcoli precisi, che devono tenere conto anche di tutte le condizioni al contorno. Le strutture e gli elementi che la compongono, quindi, non possono essere “standard”, ma devono adattarsi ad ogni singolo progetto. Il livello di prefabbricazione, dunque, è solo quello ottenuto assemblando gli elementi strutturali direttamente in appositi stabilimenti, seguendo però i calcoli precedentemente elaborati.
IL LEGNO PUÒ MARCIRE
Falso.
Una casa in legno, se costruita con tutte le attenzioni necessarie, materiali di qualità e tecniche costruttive adeguate alla tecnologia, non teme nessun tipo di problema.
Il legno utilizzato, oltre ad essere trattato per resistere alle intemperie, viene anche adeguatamente isolato. I materiali naturali utilizzati per l’isolamento permettono di avere degli elementi strutturali perfettamente traspiranti ma, allo stesso tempo, protetti dagli agenti esterni.
Bisogna considerare, infine, che non c’è alcuna differenza rispetto alle attenzioni da riservare al cemento armato: anche questo materiale, infatti, per conservare le sue prestazioni, deve essere ben protetto e ben studiato.
IL LEGNO È PERICOLOSO IN CASO DI INCENDIO
Falso.
Il legno, proprio per le sue proprietà intrinseche, è il materiale – tra quelli per le costruzioni – più sicuro in caso di incendio: sullo strato più esterno, infatti, intorno ai 240 gradi si crea uno strato di carbone (carbonatazione del legno), che protegge gli strati più interni, permettendo di mantenere per alcune ore la resistenza strutturale ed impedendo alla struttura di collassare. Il legno può essere progettato in maniera tale da programmare il tempo di resistenza al fuoco, dettaglio fondamentale per evacuare la struttura e, in alcuni casi, per permettere di spegnere l’incendio.
LA BANCA NON CONCEDE IL MUTUO PER REALIZZARE UNA CASA IN LEGNO
Falso.
Una casa in legno, essendo equiparata ad una casa in cemento o acciaio, può usufruire degli stessi identici finanziamenti che si avrebbero per una casa in edilizia tradizionale.
LE CASE IN LEGNO RICHIEDONO MOLTA MANUTENZIONE
Falso.
Come detto prima, se una casa è costruita a regola d’arte, non darà nessun tipo di problema.
La manutenzione, infatti, interessa solamente le parti del legno direttamente esposte agli agenti atmosferici. Si pensi al coronamento del tetto, ad eventuali porticati o strutture verticali a vista. In quel caso, andranno programmati piccoli interventi di manutenzione su lunghi periodi, assolutamente non invasivi, che garantiranno alla struttura una più lunga vita.
