La luce naturale rappresenta la migliore sorgente luminosa per un ambiente abitativo, in quanto incide positivamente sui ritmi circadiani e sulla qualità di vita degli occupanti. La bioarchitettura sostiene infatti che le radiazioni solari abbiano un effetto benefico sul nostro organismo: chi non ha provato una sensazione di benessere guardando il Sole all’alba e sentendosi inondato dalla sua luce?
Per questo motivo, i tecnici di Domus Legno realizzano le facciate con ampie superfici vetrate. L’utilizzo del vetro contraddistingue la casa a livello stilistico, funzionale e soprattutto energetico. Realizzare progetti di qualità significa non solo costruire case accattivanti e dal design moderno, ma significa anche garantire la massima efficienza energetica. Essere efficienti comporta, dal punto di vista della scelta delle superfici vetrate, il massimo risparmio sulle spese di riscaldamento e sui costi di illuminazione. La scelta di ampie superfici vetrate, quindi, deve essere valutata oculatamente, tenendo conto di due fattori: l’orientamento dell’edificio e la percentuale di superfici trasparenti (superfici vetrate) rispetto a quelle opache.
Dato che nel nostro emisfero l’arco apparente formato dal Sole nella volta celeste si svolge in direzione sud, il fronte a meridione è quello ottimale per il guadagno di energia radiante, mentre quello a nord, investito da venti freddi, è quello più suscettibile alle dispersioni termiche. Dunque, è consigliabile un orientamento a Nord per quegli spazi che non necessitano di particolare illuminazione come vani scala, ripostigli, lavanderie e anticamere; mentre per la zona giorno, per la zona pranzo o, in parte, per le camere da letto adibite anche a studio è ottimale la disposizione da Sud-Est a Sud-Ovest, in quanto garantisce maggiore luce naturale.
Da alcune ricerche è emerso che la superficie ottimale delle vetrate sul lato sud è dell’ordine del 40% rispetto alla superficie complessiva della facciata. Un aumento della superficie vetrata oltre il 50%, non solo non aumenta in modo significativo i guadagni solari in inverno, ma, in estate, favorisce un surriscaldamento temporaneo dei locali, riducendo sensibilmente il benessere termico. Al contrario, una riduzione della superficie vetrata al di sotto della percentuale ideale, riduce il pericolo di surriscaldamento in estate, ma riduce anche l’illuminazione naturale ed aumenta, quindi, i consumi energetici per l’illuminazione artificiale.
Per le superfici esposte a sud, i serramenti ottimali sono quelli con vetri selettivi, integrati con sistemi oscuranti come tende o frangisole, utili a ridurre l’irradiazione durante la stagione più calda. I frangisole connessi all’impianto domotico si azionano automaticamente nelle ore con maggiore irraggiamento e si chiudono in caso di forte vento, in modo da evitare possibili danneggiamenti. Per garantire un risultato estetico ottimale, integriamo i frangisole all’interno delle pareti.
Le finestre esposte a nord e a nord-est sono soleggiate in primavera e autunno, e subiscono l’azione dei venti freddi. Pertanto è consigliabile installare vetri basso emissivi che riducono al minimo le dispersioni verso l’esterno ed è comunque raccomandato ridurre le superfici vetrate.
Le finestre esposte a est e ad ovest rappresentano un buon compromesso tra irraggiamento ed ombreggiamento. Anche in questo caso si può optare per un serramento con vetrocamere basso-emissive.
Le finestre esposte a sud-est e a sud-ovest sono molto soleggiate, sia d’estate che d’inverno. In questo caso potrebbe essere opportuno scegliere serramenti con vetri selettivi. Se la luce risultasse troppo intensa, soprattutto sul lato ovest a causa della tonalità della luce calda nelle ore pomeridiane e al tramonto, si possono installare dei sistemi oscuranti come persiane, frangisole o tende.
Lo “standard” del serramento consigliato prevede un valore di U ≤ 1.2 W/m2 K e fattore solare 0.5: con questi parametri è possibile raggiungere lo standard energetico Classe A. Le prestazioni di questa tipologia di serramento sono ampiamente superiori al valore limite normativo previsto dal D.Lgs 192 del 91 (e successive integrazioni) che prevede per zone climatiche tipo F (clima molto rigido) valori di U ≤ 2 W/m2 K. Secondo le esigenze progettuali, il nostro staff propone, anche, serramenti dalle caratteristiche ancora più performanti fino ad arrivare ai requisiti previsti per la realizzazione della Casa Passiva, pari a U ≤ 0.8 W/m2 K.
I nostri brand di riferimento sono aziende leader del settore. Qualità progettuale e materiali di prima scelta sono la base per costruire case di pregio, case Domus Legno.
