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5° Rapporto Edilizia in Legno

4 Febbraio 2021
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Come ogni anno, è stato pubblicato il report sulla bioedilizia, che descrive gli sviluppi nel mondo del legno sia nel panorama nazionale, sia in un più ampio quadro Europeo. Il documento, giunto alla quinta edizione, è redatto dal Centro Studi di FederlegnoArredo.

FederlegnoArredo è una “Federazione di Sistema” che dal 1945 raggruppa e sostiene imprese nel settore legno. Oggi, al proprio interno, si possono contare circa 2.100 imprese del legno, associate sul tutto il territorio nazionale e attive sia nell’ambito delle costruzioni che in quello dell’arredo.

I dati contenuti nel documento fanno riferimento all’anno 2019 e forniscono una dettagliata analisi sull’andamento economico dell’edilizia in legno. Durante l’anno passato, il mercato nazionale del settore ha segnato un nuovo record, arrivando ad un fatturato complessivo di 1.35 miliardi di Euro, contro i 724 milioni del 2018 (un incremento del +2.3%). Allo stesso tempo, nell’ambito dell’export si è raggiunto un incremento del +20% rispetto all’anno precedente. 

In riferimento al consumo di legno nei mercati sia nazionali che europei, il report evidenzia come il 60% di tutto il legno consumato sia destinato al reparto delle costruzioni e dell’arredamento. Viene inoltre sottolineata una crescente sensibilità dei singoli individui e futuri committenti verso le tematiche ambientali, che vedono nella bioedilizia la soluzione migliore sia per la salvaguardia del pianeta, sia per la migliore qualità della vita.

Per quanto riguarda l’Italia, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna si confermano tra le prime regioni per numero di edifici in legno realizzati.

Nel documento di report sono inoltre descritti, sulla base delle previsioni di ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili, alcuni scenari riguardanti il mercato delle costruzioni in legno per il 2020, formulati sulla base della emergenza epidemiologica in atto.

I dati forniti a gennaio 2020 proprio dall’ANCE, che vedevano un recupero del 3% delle attività edili, sono stati rivisti in negativo proprio a seguito della crisi che sta colpendo tutti i settori a seguito della pandemia. La tendenza potrebbe attestarsi, infatti, intorno ad un -10% nel 2020, tornando a crescere solo nell’anno successivo. Attraverso il Superbonus 110%, la nuova misura fiscale messa in campo dal governo per incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, l’ambito delle costruzioni in legno potrebbe trovare nuovo slancio nel 2020.