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Il Legno fa bene al cuore

4 Giugno 2019
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Chi decide di abitare in una casa in legno sceglie una vita sana ed equilibrata. Una vita in armonia. È la scienza che lo dimostra. La vita quotidiana a contatto con il legno apporta benefici alla pressione sanguigna, riduce il battito cardiaco, abbassa il livello di stress e facilita la digestione.

I primi studi sui benefici del legno risalgono al 1984, quando Roger Ulrich, docente della Chalmers University of Technology, condusse le prime ricerche sul decorso post-operatorio di alcuni pazienti. Dalle sue analisi, è emerso che il processo di guarigione dei pazienti che trascorrevano le loro giornate a contatto con la natura, era accelerato rispetto ai pazienti che sceglievano uno stile di vita domestico.

L’effetto di distensione e protezione, insieme al calore emanato dal legno, suscitano nell’organismo umano una sensazione di benessere unica nel suo genere, che favorisce la naturale rigenerazione delle cellule. Inoltre, gli studi condotti da ISDE Italia – Medici per l’Ambiente, associazione nata nel 1989 da un gruppo di medici italiani, individuano nel legno il miglior materiale per la salute dell’uomo. Infatti, grazie all’utilizzo di questo materiale, Medici per l’Ambiente sostiene ci siano molteplici vantaggi da un punto di vista del comfort ambientale. Ma cos’è il comfort ambientale?

È lo stato di benessere psicofisico di chi vive un ambiente come la propria abitazione oppure l’ufficio nel quale lavora. Una sensazione che dipende da condizioni ambientali, in gran parte misurabili, quali la temperatura, l’umidità, la luminosità, i materiali che vengono utilizzati. Dagli studi eseguiti e dalle ricerche sulle interazioni biofisiche emerge che gli uomini e le donne migliorano la propria percezione di benessere ambientale se gli allestimenti interni sono realizzati in legno. Le origini di questo benessere sono sia di carattere psicologico sia di carattere fisico. I benefici psicologici sono stati dimostrati nel 2010 da David Robert Fell, docente della University of British Columbia. Dalle sue ricerche emerge che il legno degli ambienti interni apporta benefici al nostro sistema nervoso simpatico. Il “simpatico” è una delle due branche del sistema nervoso ed è responsabile in particolare dell'aumento delle prestazioni dell'organismo quali ad esempio l'attività cardiaca, la pressione sanguigna o il metabolismo. Non solo, esso influenza anche i livelli di stress, di attenzione e le capacità di attenzione e creatività.

I benefici di carattere fisico, invece, risiedono nella struttura molecolare del legno. Il legno è un materiale ecologico e totalmente rinnovabile, un materiale in grado di migliorare la qualità dell’aria attraverso la regolazione dell’umidità, in grado di schermare le radiazioni elettromagnetiche, in grado di assorbire le onde acustiche. Infine, l’isolamento termico e l’efficienza energetica di una casa in legno contribuiscono a garantire condizioni ambientali ottimali per la vita dell’uomo. Tutti questi elementi contribuiscono a ridurre lo stress e a favorire la rigenerazione del corpo.

È evidente che il legno migliora in positivo la nostra salute, ora non resta che sfruttarlo appieno nelle nostre costruzioni. Non resta che sceglierlo. Non resta che fare una scelta sostenibile per una migliore qualità di vita, ora e per le generazioni future.