Per poter garantire l’incolumità delle persone, un edificio antisismico deve essere capace di rispondere in maniera efficiente alle sollecitazioni provocate dal terremoto, in modo tale da preservare il più possibile la sua integrità strutturale.
Secondo una recente classificazione sismica dei comuni italiani, circa il 40% del territorio nazionale è in area ad elevato rischio sismico. Per ridurre gli effetti del terremoto, la legislazione italiana prescrive speciali norme tecniche da applicare per le costruzioni in zona sismica, la cui corretta osservanza da parte del progettista, consente all’edificio di arginare quasi totalmente i danni provocati da un sisma anche di notevole entità e, in ogni caso, di non subire crolli o gravi dissesti parziali o totali.
Un altro punto fondamentale su cui la normativa antisismica pone l’accento, riguarda la qualità del materiale impiegato.
Se si vuole realizzare una casa caratterizzata dalle migliori tecnologie antisismiche, conforme alla normativa tecnica e che risponda alle attuali esigenze in tema di bioedilizia a costi accessibili, il legno è il materiale da preferire in quanto scelta consapevole ed ecosostenibile per garantire sicurezza e comfort abitativo.
Perché il legno è tra i materiali edili da preferire in zona sismica?
- Leggerezza: il legno è molto più leggero di altri materiali da costruzione. E’ noto che le forze sprigionate dal sisma sono direttamente proporzionali alla massa dell’edificio su cui agiscono, ed essendo la massa del legno pari ad ¼ di quella del calcestruzzo, il sisma avrà una forza distruttiva notevolmente inferiore.
- Resistenza meccanica: il legno è caratterizzato dai più alti valori di resistenza meccanica rispetto ad altri materiali, a parità di massa. Motivo per il quale il legno risulta avere un comportamento meccanico migliore nell’assorbimento delle sollecitazioni sismiche.
- Elasticità: grazie alle sue proprietà meccaniche, il legno è capace di subire lievi deformazioni senza rotture, permettendo alla struttura di reagire ai terremoti in maniera da non subire crolli. Maggiore è la rigidità del materiale, minore sarà la capacità di dissipare l’energia scaturita dall’onda sismica.
- Dissipazione: l’azione dissipativa del legno è tra le principali caratteristiche che lo rendono il miglior materiale antisismico. Fondamentali sono le connessioni meccaniche tra le varie parti strutturali di un edificio. A seconda di come i vari elementi sono collegati tra loro, il legno sarà capace di dissipare l’energia sismica. Infatti, la deformazione plastica subita dai componenti di collegamento delle parti in legno, contribuisce a scongiurare il collasso dell’intera struttura.
I principali sistemi costruttivi impiegati in edilizia, dotati di tecnologie antisismiche, sono il sistema X-Lam e il sistema a telaio. Questi sistemi, utilizzando elementi piani, garantiscono una distribuzione uniforme della resistenza sull’intera struttura.
Il sistema costruttivo X-Lam (detto anche Cross Laminated Timber) è caratterizzato dall’impiego di più strati incrociati di pannelli in legno massiccio sovrapposti ed incollati tra di loro, con la fibratura di ogni strato ruotata di 90° rispetto alla precedente per permettere la trasmissione dell’energia sismica fino alle fondazioni.
IVALSA e Provincia Autonoma di Trento, insieme con il National Institute for Earth Science and Disaster Prevention (NIED), il Building Research Institute (BRI), la Shizuoka University e il Centre for Better Living in Giappone hanno intrapreso un programma di ricerca sulla resistenza sismica di edifici multipiano realizzati con sistema X-Lam. Ultima tappa del programma l’eccezionale test sull’edificio di 7 piani presso l’E-Defense di Miki, in Giappone, nel 2007: dopo oltre 10 terremoti consecutivi non vi è stato nessuno spostamento residuo, ovvero l’edificio è tornato sempre al suo posto, mantenendo inalterata la struttura.
Per approfondimento link al video: La casa in legno di 7 piani resiste ad un sisma devastante
Il sistema a telaio (platform frame), realizzato con travi e montanti, è rivestito da pannelli di OSB che costituiscono una lastra. Le sezioni e i materiali di rivestimento del telaio di legno sono connessi mediante chiodi, cambrette e bulloni. Ogni piano si appoggia sul precedente che funge da piattaforma. Attualmente è tra i sistemi più utilizzati, in quanto risulta essere tra i più leggeri e versatili, oltre ad offrire elevate prestazioni energetiche grazie all’utilizzo di uno strato di coibentazione interno.
Design moderno e sostenibile, flessibilità progettuale oltre ad un'efficienza energetica elevata: sono tante le ragioni per costruire in legno rispettando la bellezza del nostro territorio, senza dimenticare l’importanza di garantire il fattore sicurezza.
